Venerdì 6 dicembre, nella splendida cornice di Palazzo Madama a Torino , si è svolto uno degli incontri nell’ambito del Percorso Formativo 2024/2025 “Il Patrimonio Naturalistico UNESCO, Zone MAB e Geoparchi: una risposta al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità?” del Club per l'UNESCO di Torino. 🌱🌏📖
Un’occasione speciale che ha visto protagonisti una rappresentanza dei 600 studenti e insegnanti iscritti al Percorso Formativo.
E' stato approfondito il tema:“L'Arte e l'Ambiente”
Per chi non ha potuto essere presente, ricordiamo che la presentazione della mostra "Il Grande Fiume – biodiversità tra passato e futuro" e la conferenza “Boschi e cambiamento climatico: l'esempio virtuoso della Foresta condivisa del Po piemontese” sono state trasmesse in diretta streaming e restano disponibili sulla nostra pagina Facebook.
In occasione della Giornata Mondiale per l'eliminazione della Violenza contro le Donne, è stata presentata presso il complesso Aldo Moro dell'Università di Torino la tesi di laurea "Tullia Romagnoli Carettoni. L'impegno politico dentro e fuori i confini nazionali" della dottoressa Emma Migliacci dell'Università di Perugia.
Ricordando l'importante figura di Tullia Romagnoli Carettoni che, dagli anni Cinquanta in poi, ha combattuto strenuamente per la parità di genere e per abrogare le leggi del codice Rocco che discriminavano le donne. Il suo impegno non si è solo limitato all'Italia, ma si è esteso all'Europa, all'Africa e al Mediterraneo per sostenere i diritti delle donne e dei lavoratori migranti.
Lunedì 25 novembre 2024 ore 15.00 - 18.00, presso l'aula OCEANIA 173 il Campus ONU di Torino si è tenuto un incontro di formazione nell'ambito del Percorso Formativo 2024/24 "Il Patrimonio Naturalistico UNESCO, zone MAB e Geoparchi: una risposta al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità?" del Club per l'UNESCO di Torino. 🌱🌏📖
E' stato approfondito il tema "Le tre zone MAB del Piemonte e il Clima"
La registrazione dell'incontro è disponibile sulla nostra Pagina Facebook "Club per l'UNESCO di Torino" all'indirizzo https://fb.watch/w6_LPSULqZ/
Quest'autunno tornano gli appuntamenti letterari dell'Associazione Vivere!
Il Club per l'UNESCO di Torino continua a collaborare al Progetto di Associazione Vivere "Spazio Aperto a CasAmica 2024 - se una sera d'autunno...".
Cinque sere d'autunno all'insegna della lettura e dell'allegria.
Vi aspettiamo numerosi a Pino Torinese, in via Martini 16.
Quest'estate leggete di più assieme al Club per l'UNESCO di Torino e all'Associazione Vivere!
Per l'anno 2024, il Club per l'UNESCO di Torino collabora al Progetto di Associazione Vivere "Spazio Aperto a CasAmica 2024".
Cinque sere d'estate all'insegna della lettura e dell'allegria.
La Direttrice Generale dell'UNESCO, Audrey Azoulay, ha espresso profondo dolore alla notizia della morte di Amadou Mahtar M'Bow, ex Direttore Generale dell'UNESCO (1974-1987) e primo africano a capo di un'organizzazione internazionale.
Si è tenuta questo fine settimana la XLVI Assemblea Nazionale della FICLU (Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l'UNESCO).
Per il Club per l'UNESCO di Torino hanno partecipato il consigliere delegato Giovanni Chiesa e la Presidente Maria Paola Azzario, che è intervenuta per presentare le attività della Federazione Mondiale delle Associazioni e dei Club per l’UNESCO (WFUCA) e i progetti conclusi, in corso e futuri del Club per l’UNESCO di Torino.
Si ringrazia il Club per l’UNESCO de L’Aquila per l'eccellente ospitalità!
Dal 26 al 29 ottobre 2023, Maria Paola Azzario e Giovanni Chiesa, in qualità di delegati dellaFederazione Italiana dei Club per l’UNESCO (FICLU), hanno preso parte al X Congresso della WFUCAsvoltosi a Seoul (Corea del Sud).
Il Programma ha previsto per il 26 la riunione del Consiglio Direttivo uscente. Nei giorni 27 e 28 si sono svolti i lavori dell’Assemblea. A inizio lavori, il decano delegato della Federazione Giapponese Noboru Noguchi e Maria Paola Azzario hanno preso la parola per proporre un appello per il cessate il fuoco e la possibilità di far arrivare aiuti umanitari nelle zone di guerra. L’appello è stato approvato all’unanimità ed è stato presentato alla Conferenza Generale UNESCO.
CLICCA QUI per leggere l'appello in italiano, inglese e francese.
I lavori sono continuati con la presentazione dei risultati raggiunti da ogni Federazione Regionale. Per l’Europa hanno preso la parola Daniela Popescu e Maria Paola Azzario.
Il 28 ottobre si è proceduto alla presentazione dei candidati e alle elezioni. Sono risultati eletti:
PRESIDENTE:Bolat AKCHULAKOV (KAZAKISTAN), Presidente della Federazione Nazionale dei Club per l’UNESCO del Kazakistan.
Vice-presidente AFRICA: Gabin ALLOGNON; Vice-presidente EUROPA: Daniela POPESCU,presidente FEACU (Romania); Vice-presidente REGIONE ARABA: Mokthtar FARHAT (Tunisia); Vice-presidente ASIA: Sunjoo LEE; Vice-presidente AMERICA LATINA e CARAIBI: Katana PLUMMERS-MITCHELL (Giamaica);
Tesoriere: Dzmitry SUBTELNY (EUROPA–Bielorussia).
Consiglieri:Augustin BOUDA (AFRICA); Ioannis MARONITIS (EUROPA Grecia); Sharifi NAZIR (ASIA PACIFICA).
Membri ex-officio:Maria Paola Azzario (ITALIA); Yuji Suzuki (GIAPPONE); CINA; VIETNAM.
Il nuovo presidente Bolat Akchulakov ha ricordato che il movimento delle Associazioni e Club per l’UNESCO si è formato in Giappone nel 1947, con l’obiettivo di promuovere i valori e le priorità chiave dell’UNESCO tra la società civile. Oggi, questo movimento è presente in 90 Paesi del mondoe comprende circa 5,000 presenze.
Un'analisi effettuata dall’Università degli Studi di Torino indica come nel periodo 2016-2020 le studentesse e laureate sono prevalenti sia nelle lauree triennali che nelle magistrali. La presenza delle donne tuttavia diminuisce negli avanzamenti della carriera accademica; la carenza di donne nella categoria dei professori di prima fascia è infatti un fenomeno documentato anche dall'analisi del Bilancio di genere di Unito.
Al fine di ridurre il divario di genere tra i docenti di prima fascia e per incentivare l'aumento della presenza femminile tra i professori ordinari (PO) nei dipartimenti in cui sono sottorappresentate, nell'ambito del Piano Strategico dell'Università, il 26/05/2023 è stata approvata all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione di Unito una misura di cofinanziamento ai Dipartimenti con l'obiettivo di raggiungere una percentuale del 40% di donne PO, superando l'attuale 33,8% registrato al 10 marzo 2023. L’Università di Torino si pone come primo mega ateneo italiano ad adottare una norma di questo tipo.
“Questa misura innovativa – dichiara il Rettore Stefano Geuna – pone l’Università di Torino in una posizione di avanguardia per infrangere il soffitto di cristallo nelle posizioni apicali. Investiamo così risorse importanti per raggiungere l’obiettivo del 40% di donne nella posizione di ordinario fissato dal nostro Piano Strategico. Siamo convinti che questa possa diventare una buona pratica da seguire anche in altri contesti, perché il raggiungimento della parità di genere negli ambienti della ricerca costituisce un traguardo fondamentale per tutta la nostra società” (Fonte www.unito.it).
Nel suo Rapporto Mondiale 2020, l'UNESCO sottolinea che il 40% dei Paesi più poveri non sono riusciti a supportare i discenti a rischio durante la crisi dovuta al Covid-19 e lancia un appello a favore dell'inclusione nell'educazione.
Meno di un Paese su 10 dispone di leggi che contribuiscano ad assicurare la piena inclusione nell'educazione. Il Rapporto Mondiale UNESCO di Monitoraggio dell'Educazione 2020 "Inclusione ed educazione: tutti significa tutti" presenta un'analisi approfondita dei principali fattori di esclusione nei sistemi educativi del mondo intero, prendendo in esame gli indicatori di origine, identità, capacità.
Il Rapporto evidenzia un'intensificazione dell'esclusione durante la pandemia da Covid-19, stimando che circa il 40% dei Paesi più poveri non hanno sostenuto i discenti più svantaggiati durante la chiusura delle scuole. Il rapporto esorta, pertanto, i Governi a concentrarsi, al momento della riapertura delle scuole, su coloro che sono stati lasciati indietro al fine di rendere le società più resilienti e paritarie.
La Direttrice Generale dell'UNESCO, Audrey Azoulay, ha dichiarato: "Per affrontare le sfide del nostro tempo, è assolutamente necessario evolvere verso un'educazione più inclusiva. Ripensare il futuro dell'educazione è ancora più importante dopo la pandemia che ha aggravato ancora di più e messo in luce le disuguaglianze. Restare inermi comprometterà il progresso delle società".
Il Rapporto è disponibile, in inglese,
Comunichiamo che l'ufficio del Club per l'UNESCO di Torino rimarrà chiuso da sabato 21 dicembre 2024 a lunedì 6 gennaio 2025 (compreso) per le festività natalizie.
Le attività riprenderanno regolarmente martedì 7 gennaio 2025.
Buone feste a tutti!
Continuano gli incontri online e le visite nell’ambito del progetto “Educare alla Cittadinanza Globale al Campus ONU di Torino” per l’anno scolastico 2024/25, promosso dal Club per l’UNESCO di Torino.
Quest’anno abbiamo registrato un entusiasmo straordinario, con oltre 1100 studenti pronti a partecipare!
I temi affrontati includono la Diversità Culturale, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e l’Agenda 2030, offrendo spunti di riflessione su argomenti fondamentali per la comprensione del mondo e delle sue sfide.
A partire dal 18 novembre, data della prima visita del corrente anno scolastico, un centinaio di studenti e una decina di insegnanti hanno già avuto l’opportunità di esplorare il Campus ONU di Torino.
Le impressioni sono state estremamente positive: i partecipanti sono rimasti colpiti dall’ambiente immerso nel verde e dall’atmosfera internazionale del luogo, che stimola il dialogo e il confronto.
In particolare, la possibilità di lavorare in gruppi è stata molto apprezzata. Questo approccio si distingue dalle attività a cui gli studenti sono abituati sui banchi di scuola, offrendo loro un’occasione unica per partecipare in modo attivo e coinvolgente, favorendo un clima di scambio, collaborazione e inclusione.
Ecco alcune riflessioni condivise da studenti e insegnanti partecipanti al termine della visita
"Secondo le Nazioni Unite, 133 donne sono uccise quotidianamente da persone vicine a loro, e l’80% delle donne parlamentari ha subito violenza psicologica durante il mandato. Come se non bastasse questa violenza di genere è in continua crescita, sia nella sfera privata sia pubblica, come fatto notare da un articolo pubblicato nel settembre 2024 dove la Commissione Europea, la Banca Mondiale e le Nazioni Unite hanno richiamato l’attenzione sulla sua eradicazione per farla diventare una priorità globale.
Questa violenza endemica si sta diffondendo anche online. Secondo un report UNESCO, tre quarti delle donne ha sperimentato violenza online. Questa situazione minaccia la libertà di espressione: il 30% delle giornaliste si censura sui social network, e il 20% smette di fare attività online per evitare molestie.
Per affrontare questo problema, l’UNESCO segna la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne il 25 novembre di ogni anno. Dal 2015, l’Organizzazione ha diffuso consapevolezza tra i decision maker tramite l’iniziativa “Transforming MENtalities” (“Trasformare le mentalità”), che propone misure specifiche per l’uguaglianza di genere.
L’UNESCO s’impegna a combattere i bias sessisti riprodotti dall’intelligenza artificiale, che sono responsabili di nuove forme di violenza dirette alle figure pubbliche femminili. Nel 2023, l’Organizzazione ha perciò fondato il “Network delle Donne per un’IA etica”, che è stato progettato per regolare questi abusi e promuovere buone pratiche.
In questa Giornata Internazionale, l’UNESCO ricorda tutte le donne che non hanno l’opportunità di far sentire la propria voce contro questa violenza, come in Afghanistan, dove le libertà fondamentali delle donne sono sotto un attacco senza precedenti.
L’Organizzazione richiama la comunità internazionale a impegnarsi nel porre fine alla violenza di genere, ricordando che, citando le parole del dott. Denis Mukwege, “non sono solo le donne a guadagnarci dall’uguaglianza di genere, ma l’intero mondo”."
Tradotto in italiano a cura
del Club per l'UNESCO di Torino
CLICCA QUI PER IL MESSAGGIO ORIGINALE
In occasione della Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo, lunedì 11 Novembre 2024, presso il Campus ONU di Torino, abbiamo inaugurato il Percorso Formativo di quest'anno scolastico intitolato "Il Patrimonio Naturalistico UNESCO (Zone MAB e Geoparchi): una risposta al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità?"
I numerosi esperti di rilievo nazionale e internazionale presenti all’evento hanno introdotto i temi che verranno approfonditi, con una prospettiva più ampia e dettagliata, durante il Percorso.
Un ringraziamento a tutti gli insegnanti, gli studenti e le autorità che hanno partecipato.
La registrazione dell'incontro è disponibile sulla nostra Pagina Facebook "Club per l'UNESCO di Torino" all'indirizzo: https://fb.watch/w6_RmgknWF/
Vi aspettiamo ai prossimi incontri di formazione, che si terranno i seguenti lunedì:
25 Novembre 2024
6 Dicembre 2024
20 Gennaio 2025
17 Febbraio 2025
Riprendono gli appuntamenti con La Voce ai Giovani
Lunedì 21 ottobre 2024 alle ore 16:00 presso l'Aula B, Dipartimento Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell'Università di Torino, in Via Accademia Albertina, 13, 10123 Torino TO, verrà presentata la Tesi di Laurea Magistrale in Biotecnologie Industriali, intitolata "ECONOMIA CIRCOLARE E VALORIZZAZIONE DI SCARTI: COME PRODURRE NUTRACEUTICI E NUOVE MOLECOLE ANTIBIOTICHE DA SCARTI ENOLOGICI".
La tesi della Dott.ssa Chiara Magrini verrà introdotta dalla Prof.ssa Enrica Pessione.
In occasione della Giornata Mondiale per l'eleminazione della violenza contro le donne, lunedì 25 Novembre 2024 alle ore 14:00 presso l'Aula 1 del Complesso Aldo Moro dell'Università di Torino in Via Sant'Ottavio, 18 verrà presentata la Tesi di Laurea Magistrale in Italianistica e Storia Europea (Università di Perugia) intitolata "TULLIA ROMAGNOLI CARETTONI. L’IMPEGNO POLITICO DENTRO E FUORI I CONFINI NAZIONALI"
La tesi della Dott.ssa Emma Migliacci verrà introdotta dal Prof. Luca La Rovere, Università di Perugia e dalla Prof.ssa Chiara Simonigh, Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne Università di Torino.
L'incontro sarà trasmesso anche online tramite la Piattaforma Webex.
Il video è disponibile ora sulla nostra pagina YouTube!
🇬🇧English and French versions available at the link above.
🇫🇷Les versions anglaise et française sont accessibles via le lien indiqué précédemment.
📆 In occasione della Prima Giornata Mondiale del Patrimonio Culturale Immateriale, giovedì 17 ottobre 2024, il Club per l'UNESCO di Torino presenta il Quaderno 127 bis dal titolo "Patrimonio Immateriale UNESCO: 20 anni di Ricerca e Valorizzazione delle Tradizioni". 📖
La pubblicazione espone gli esiti del Percorso Formativo 2023/24 e include: il video di saluto del Vicedirettore UNESCO Ernesto Ottone, i contributi della Cattedra UNESCO del Politecnico di Torino, di relatori, esperti, autorità, della Presidente della FICLU e dei Club per l'UNESCO del Piemonte e d'Italia, oltre ai lavori di più di 500 studenti e insegnanti partecipanti. Trovate il nostro evento, inserito tra le attività dell'UNESCO per celebrare la prima Giornata Mondiale del Patrimonio Culturale Immateriale. 🕊🌍
📌Il video è stato realizzato dal Club per l'UNESCO di Torino
A QUESTO LINK trovate il nostro evento, inserito tra le attività dell'UNESCO per celebrare la prima Giornata Mondiale del Patrimonio Culturale Immateriale.
La Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’UNESCO - FICLU
BANDISCE PER L'ANNO SCOLASTICO 2024-2025,
il XIII Concorso Nazionale “Agire i Diritti Umani”
destinato agli studenti di: scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado di tutta l’Italia.
Il titolo del conocorso di quest'anno scolastico è:
Lo spirito olimpico e paralimpico per la promozione della Pace e dei Diritti Umani