Si segnala la VI edizione del Concorso Internazionale "Forum Internazionale di giovani scultori del marmo a Carrara. Le voci dell'arte: pace, fratellanza, solidarietà - Premio Carrara Città Creativa UNESCO".
Il Concorso, indetto dal Club per l'UNESCO di Carrara in collaborazione con il Comune di Carrara e la Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l'UNESCO (FICLU) intende "dare un contributo concreto alla costruzione di un linguaggio universale dell’arte per l’educazione alla cultura della pace e di offrire l’opportunità a giovani scultori un periodo di studio ed un’esperienza autentica per esprimere la propria creatività in una competizione nazionale che vuol diffondere i valori ed i principi UNESCO".
DESTINATARI: Giovani scultori e studenti delle Accademie italiane e straniere statali e/o legalmente riconosciute (sezione scultura) e delle Scuole d’Arte abilitate a corsi di scultura, età compresa tra i 18 e 35 anni alla presentazione della domanda
SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDA: 19 agosto 2022, ore 12.00
Sabato 21 maggio, alle ore 10:30, si terrà presso il Sacro Monte di Crea, il Convegno "Centro di Documentazione dei Sacri Monti Calvari e Complessi Devozionali Europei".
Mercoledì 18 magggio 2022, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 si terrà presso la Sala delle Colonne (Castello del Valentino) il Convegno internazionale dal titolo "Il patrimonio internazionale tra materiale e immateriale: itinerari culturali e convenzioni di Faro del Consiglio d'Europa, un confronto vero il futuro".
Interverrà anche la Presidente del Centro per l'UNESCO di Torino Maria Paola Azzario.
CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA DELL'INCONTRO
Lunedì 21 marzo 2022, ore 15, si terrà il webinar "La donna nella Costituzione. La Costituzione è donna"?, organizzato dall'Associazione Nuove Frontiere del Diritto, in collaborazione con il Consiglio Nazionale Forense e l’Ordine degli Avvocati di Roma, Gruppo 24 Ore, Ali, Azione Legale, Laboratorio forense, ENTD, Uniti per Unire, Studio MepLaw e Amsimed.
Interverrà, tra le altre, la Prof.ssa Maria Paola Azzario, in qualità di Presidente del Forum Internazionale delle Donne del Mediterraneo, con un intervento dal titolo "Il contributo delle donne alla pacificazione, dialogo e cooperazione internazionale".
ISCRIZIONE ALL'EVENTO via email all'indirizzo angela.allegria@nuovefrontierediritto.it indicando nome, cognome, mail e numero di telefono.
Segnaliamo il Convegno "Lo ZSC di Capo Mortola e fondali Capo Mortola e San Gaetano a Ventimiglia: un patrimonio ambientale di eccezionale valore per l'Europa", che si terrà sabato 22 gennaio, ore 15:30, presso i Giardini Botanici Hanbury a Mortola di Ventimiglia.
Nel suo Rapporto Mondiale 2020, l'UNESCO sottolinea che il 40% dei Paesi più poveri non sono riusciti a supportare i discenti a rischio durante la crisi dovuta al Covid-19 e lancia un appello a favore dell'inclusione nell'educazione.
Meno di un Paese su 10 dispone di leggi che contribuiscano ad assicurare la piena inclusione nell'educazione. Il Rapporto Mondiale UNESCO di Monitoraggio dell'Educazione 2020 "Inclusione ed educazione: tutti significa tutti" presenta un'analisi approfondita dei principali fattori di esclusione nei sistemi educativi del mondo intero, prendendo in esame gli indicatori di origine, identità, capacità.
Il Rapporto evidenzia un'intensificazione dell'esclusione durante la pandemia da Covid-19, stimando che circa il 40% dei Paesi più poveri non hanno sostenuto i discenti più svantaggiati durante la chiusura delle scuole. Il rapporto esorta, pertanto, i Governi a concentrarsi, al momento della riapertura delle scuole, su coloro che sono stati lasciati indietro al fine di rendere le società più resilienti e paritarie.
La Direttrice Generale dell'UNESCO, Audrey Azoulay, ha dichiarato: "Per affrontare le sfide del nostro tempo, è assolutamente necessario evolvere verso un'educazione più inclusiva. Ripensare il futuro dell'educazione è ancora più importante dopo la pandemia che ha aggravato ancora di più e messo in luce le disuguaglianze. Restare inermi comprometterà il progresso delle società".
Il Rapporto è disponibile, in inglese,
Il Rapporto Mondiale 2020 delle Nazioni Unite sullo Sviluppo delle Risorse Idriche si intitola "Acqua e cambiamenti climatici" ed intende supportare la comunità idrica mondiale ad affrontare le sfide del cambiamento climatico e ad informare sulle opportunità che una migliore gestione delle risorse idriche offre in termini di adattamento e mitigazione.
Le prove scientifiche sono evidenti: il clima sta cambiando e continuerà a farlo, con effetti sulla società soprattutto per quanto riguarda l'acqua. I cambiamenti climatici, infatti, condizioneranno la disponibilità, la qualità e la quantità di risorse idriche per i bisogni umani basilari, minacciando l'effettivo godimento del diritto umano all'acqua ed ai servizi igienici potenzialmente per miliardi di persone. L'alterazione del ciclo dell'acqua presenterà dei rischi per la produzione energetica, la sicurezza alimentare, la salute umana, lo sviluppo economico e la riduzione della povertà, pregiudicando il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030.
Il Rapporto si concentra sulle sfide, sulle opportunità e sulle potenziali risposte al cambiamento climatico in termini di adattamento, mitigazione e migliore resilienza che una gestione ottimizzata delle risorse idriche può generare. Combinare l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici attraverso le risorse idriche è una proposta doppiamente vincente che migliora l'approvvigionamento di acqua e la fornitura di servizi sanitari e contrasta sia le cause sia gli effetti del cambiamento climatico, compresa la riduzione del rischio di calamità.
Il Rapporto è disponibile in inglese, francese e spagnolo CLICCANDO QUI.
In queste giornate di permanenza a casa, segnaliamo la possibilità di consultare la Libreria Mondiale Digitale UNESCO (World Digital Library), realizzata in collaborazione con biblioteche, archivi, musei, istituzioni culturali ed organizzazioni internazionali di tutto il mondo.
Una raccolta unica, ad accesso libero, di libri, documenti, fotografie provenienti da tutte le culture, i cui obiettivi principali sono:
Il Premio UNESCO Madanjeet Singh per la promozione della tolleranza e della non-violenza ricompensa attività significative nel campo scientifico, artistico, culturale o della comunicazione che abbiano come obiettivo la promozione di uno spirito di tolleranza e di non-violenza.
Il Premio è stato istituito nel 1995 in occasione dell'Anno delle Nazioni Unite per la Tolleranza e del 125esimo anniversario della nascita del Mahatma Gandhi. Era anche l'anno in cui gli Stati membri dell'UNESCO hanno adottato la Dichiarazione di principi sulla Tolleranza. La creazione del Premio è stata ispirata dagli ideali dell'Atto Costitutivo dell'UNESCO che proclama che "la pace deve essere costruita sul fondamento della solidarietà intellettuale e morale dell'umanità".
Come riconoscimento dell'impegno di una vita in favore dell'armonia comunitaria e della Pace, il Premio è dedicato a Madanjeet Singh, Ambasciatore di Buona Volontà dell'UNESCO, artista, scrittore e diplomatico indiano.
Scadenza per la presentazione delle candidature: 31 maggio 2020.
PER APPROFONDIRE:
- Pagina dedicata sul sito dell'UNESCO con il Bando in inglese e francese
- Traduzione in italiano del Bando a cura del Centro per l'UNESCO di Torino
L'UNESCO ha pubblicato il primo report che presenta i dati della chiusura delle scuole, a livello mondiale, dovuta all'emergenza sanitaria del COVID-19. CLICCA QUI per consultare il portale dedicato.
Attualmente sono 290 milioni gli studenti, in 13 Paesi, che non vanno a scuola: un dato senza precedenti. L'UNESCO si sta attivando per fornire supporto immediato ai Paesi coinvolti, proponendo soluzioni per l'apprendimento inclusivo a distanza.
Sull'emergenza del COVID-19 pubblichiamo il contributo della Prof.ssa Dianella Savoia, Coordinatrice del Comitato Scientifico del Centro per l'UNESCO di Torino:
Questa emergenza sanitaria per salvaguardare la salute e limitare la diffusione del Coronavirus rappresenta una prova difficile, ma un comportamento univoco e responsabile può aiutare a fronteggiare e risolvere la difficile situazione. Come è stato indicato, misure di “rarefazione sociale” riducono la possibilità di diffusione del virus. Come non bisogna farsi prendere dal panico, così non bisogna sottovalutare e catalogare il problema come importante solo per anziani e malati. E’ un’ epidemia dell’età globale e, come tale, causa restrizioni delle prerogative personali, che dobbiamo accettare con resistenza e resilienza.
Questa patologia, come altre apparse negli ultimi anni, determinate dai virus Ebola, SARS, MERS e Zika, è di origine animale. Il 70% delle malattie infettive emergenti deriva da un’interazione tra animali selvatici e l’uomo. La qualità ambientale, la deforestazione e l’intensificazione degli allevamenti, specialmente in alcune zone, intensificano i rapporti anche con la fauna selvatica, in particolare i pipistrelli della frutta, portatori del virus. Il salto di specie del virus può essere quindi favorito in condizioni di modificazione degli ecosistemi.
In un mondo globalizzato il concetto di salute è quindi decisamente complesso, coinvolgendo la sfera ambientale e sociale.
Forse l’attuale emergenza aiuterà a rivalutare la scienza e darà dei dubbi ai “No vax”!
Il Club per l'UNESCO di Torino sarà chiuso per ferie dal 1° al 26 agosto 2022. Riaprirà lunedì 29 agosto, con il consueto orario: lun-gio 9:30-12:30, 13:30-17:30, ven 9:00-13:00.
Vi ricordiamo i nostri nuovi indirizzi email: segreteria@cutorino.org, presidenza@cutorino.org, amministrazione@cutorino.org.
In occasione de:
-50° anniversario della Convenzione UNESCO per la tutela del Patrimonio Culturale e Naturale (1972-2022)
-25° anniversario dell’iscrizione delle Residenze Sabaude nella Lista dei Siti Patrimonio Mondiale UNESCO (1997-2022)
-15° anniversario della riapertura della Reggia di Venaria
si propone, per l'a.s. 2022/2023, il
Percorso Formativo "Educare alla valorizzazione dei Siti UNESCO a partire dalle Residenze Sabaude"
Il Percorso è realizzato
DESTINATARI:
COME PARTECIPARE?
Entro il 12 ottobre 2022 inviare il MODULO DI ADESIONE all'indirizzo segreteria@cutorino.org.
LE TAPPE DEL PERCORSO:
Informazioni: segreteria@cutorino.org 011.6965476
Il Club per l’UNESCO di Torino organizza visite guidate al Campus ONU di Torino per studenti, con lo scopo di far conoscere le Organizzazioni Internazionali (ITCILO, UNICRI, UNSSC) e le Associazioni (Club per l’UNESCO di Torino e SIOI–Sezione Piemonte e Valle d’Aosta) che vi hanno sede, nonchè l'impegno comune nel raggiungimento dei 17 Obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Il programma, la durata, la lingua e il focus di ciascun incontro sono sempre concordati previamente con gli insegnanti.
Nel corso dell'a.s. 2021/2022, il Centro per l'UNESCO di Torino ha accolto più di 1000 studenti, principalmente di Scuola Secondaria di II grado.
In particolare, nell'ambito della collaborazione con l'Associazione "Il Mondo di Tels", dal luglio 2021 al luglio 2022 si sono organizzati congiuntamente Summer Master e Mini Master in Sustainable Citizenship, soggiorni residenziali presso il Campus finalizzati all'Educazione alla Cittadinanza Sostenibile in lingua inglese.
I numeri dell'a.s. 2021/22:
Questa fruttuosa collaborazione continuerà anche per l'a.s. 2022/2023!
Cari soci e followers, informiamo che, per disposizione internazionale dell'UNESCO, tutti i Centri per l'UNESCO del mondo sono stati costretti a cambiare entro il 30 giugno 2022 la propria denominazione in Club per l'UNESCO e procedere, conseguentemente, con l'adeguamento degli indirizzi email, pena la cancellazione dall’indirizzario mondiale (ultima lettera del Vice Direttore Generale UNESCO, Firmin Edouard Matoko, Ref: PAX/DRX/RMS/NAC/22/16 del 31/05/22).
In attesa di auspicabili riconsiderazioni in merito da parte dell’UNESCO, siamo oggi costretti a rispettare la burocrazia internazionale.
Nonostante la promozione a "Centro" ottenuta dall'UNESCO nel 1992, promozione riconfermata per le molte attività prestigiose che ci sono state riconosciute sia in Italia, sia all'estero, l’approvazione , durante la Conferenza Generale UNESCO 2019 dell’emendamento presentato dall’ambasciatore del Togo per ripristinare la legittimità del nome Centro per l’UNESCO, la burocrazia ha prevalso.
Insieme a tutto il Consiglio direttivo sottolineiamo che si tratta unicamente di una variazione di denominazione, nella realtà operativa continueremo come sempre a promuovere e realizzare attività fondate sui valori UNESCO.
Pertanto, da oggi 30 giugno 2022:
Proseguono gli appuntamenti del programma del Centro per l'UNESCO di Torino "La Voce ai Giovani": pomeriggi di diffusione e sensibilizzazione pubblica, per dar voce a tesisti e docenti.
Gli incontri, quattro per anno, vedono la partecipazione di neolaureati e dei relatori della tesi prescelte, dal Comitato Scientifico dell’Associazione, esperti del settore e rappresentanti degli Enti locali. La selezione, operata dal Comitato Scientifico, si attiene ai temi prioritari proposti dall’UNESCO.
CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA DEL PRIMO SEMESTRE 2022
Martedì 7 giugno, alle ore 15, presso il Campus Didattico - Aula 302, Via Chiabrera 27 si terrà il secondo appuntamento del 2022, dal titolo "Bioarcheologia: qual era la dieta nel 1700?".
Interverrà la Dott.ssa Sarah Sandron che presenterà la sua Tesi Magistrale in Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi. Presentano la Prof.ssa Enrica Pessione e la Prof.ssa Beatrice De Marchi.
L'incontro sarà anche trasmesso in diretta Facebook sulla Pagina del Centro per l'UNESCO di Torino.
Il Centro per l'UNESCO di Torino sarà presente al Salone del Libro venerdì 20 maggio, alle ore 14:45 in Sala Arancio per la presentazione del volume “Hospitality and Inclusion through Cultural Heritage” di Donatella Biagi e Giuseppe Maino.
La Presidente Maria Paola Azzario presenterà il Centro di Documentazione del Centro per l'UNESCO di Torino.
Lunedì 2 maggio 2022, ore 9.30-17.00, presso il Campus ONU di Torino (Viale Maestri del Lavoro, 10) ed in diretta Zoom e Facebook, si è tenuta la GIORNATA CONCLUSIVA DEL PERCORSO FORMATIVO 2021/22 "Transizione ecologica e stili di vita oggi per domani".
Al mattino, dopo il benvenuto della Prof.ssa Maria Paola Azzario, Presidente Centro per l'UNESCO di Torino e della Prof.ssa Maria Lodovica Gullino, Direttore Agroinnova e Vice Rettore per la valorizzazione del patrimonio umano e culturale in Ateneo, hanno portato il loro saluto:
Come spunto per le riflessioni della mattinata la Presidente del Club per l'UNESCO di Ivrea, Carla Aira, ha presentato il progetto Salv8 realizzato dal Club e Mariella Ottino ha illustrato il volume "Il rinoceronte bianco" (Rizzoli).
I ragazzi delle scuole primarie e secondarie di I grado hanno poi presentato, ai loro coetanei e agli esperti che li hanno seguiti da novembre 2021, i lavori che hanno realizzato.
Alberto Maffiotti, ARPA Piemonte, Presidente Club per l’UNESCO di Vignale Monferrato e Marta Villa, docente e assegnista di ricerca Università di Trento e Presidente Club per l’UNESCO di Trento, hanno commentato i lavori presentati.
Al pomeriggio, dopo il benvenuto di Luigi Buson, Responsabile Servizi e Strutture Interne ITCILO, hanno portato il loro saluto:
Gli studenti delle Scuole Secondarie di II grado hanno presentato i loro lavori, che sono poi stati commentati da Luigi Servadei, Ricercatore CREA-Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia e Alessandro Casasso, ricercatore di Ingegneria sanitaria ed ambientale, Politecnico di Torino.
La Prof.ssa Marina Mondin, Department of Electrical and Computer Engineering; College of Engineering, Computer Science and Technology; California State University, Los Angeles, ha offerto un interessante contributo a partire dalla considerazione relativa all'impatto della transizione ecologica sulla globalizzazione.
La Giornata è stata coordinata dal giornalista de La Stampa Paolo Griseri.
Foto e video della Giornata sono disponibili sulla Pagina Facebook del Centro per l'UNESCO di Torino