A cura del Centro UNESCO di Torino, 1985, LIBRO
Nel 1987 l'UNESCO lancia il progetto "Gli spazi del Barocco", nel quadro del decennio dello sviluppo culturale, per rinforzare il dialogo tra i Paesi dell'Europa occidentale e orientale, dell'America Latina e dei Caraibi (paesi nei quali il Barocco ha avuto un'ampia diffusione) e per individuare legami nella molteplicità delle diverse culture. Il Centro UNESCO di Torino aderisce al tema generale e rende merito al movimento artistico che più di ogni altro ha caratterizzato la nostra Regione: la civiltà barocca ha dato forma alla cultura e alle aspirazioni della società dello Stato piemontese nel Sei e Settecento. La scelta del Centro UNESCO privilegia il barocco minore, evitando il protagonismo dei monumenti-simbolo e favorendo invece la conoscenza di architetture quasi ignote. Si impegna anche in una azione di denuncia, raccogliendo immagini di abbandono e degrado. Il progetto si articola in diverse tappe: a) una ricerca fotografica affidata a fotografi non professionisti; b) la loro formazione ad opera di giovani architetti, soci del Centro UNESCO; c) un Seminario di studi sul Barocco; d) una mostra fotografica che raduna immagini significative del Barocco minore in Piemonte; e) la creazione di itinerari didattici per studenti; f) la realizzazione di un catalogo cartaceo e di un CD ROM multilingue. Questa dispensa è il materiale di base su cui si è attuata la formazione dei fotografi volontari. Contiene: informazioni sul Barocco piemontese; itinerari barocchi nelle varie province; un quadro riassuntivo delle opere esposte nella mostra; schede di rilevamento dati ed esemplificazioni fotografiche.