24 SET 2024

Scomparsa di Amadou Mahtar M'Bow

Audrey Azoulay rende omaggio alla memoria di un "architetto dell'uguaglianza tra i popoli"

La Direttrice Generale dell'UNESCO, Audrey Azoulay, ha espresso profondo dolore alla notizia della morte di Amadou Mahtar M'Bow, ex Direttore Generale dell'UNESCO (1974-1987) e primo africano a capo di un'organizzazione internazionale.

 

 

UNESCO
24 settembre 2024

Profondo umanista e intellettuale poliedrico, Amadou Mahtar M'Bow ha lasciato un'impronta indelebile sulla nostra istituzione, difendendo con forza la necessità di solidarietà e pari dignità tra popoli e culture. Durante i movimenti per l'indipendenza, ha lavorato affinché ogni Stato trovasse il giusto posto all'interno dell'UNESCO, dando concretezza e attuazione all'ambizione del multilateralismo. In particolare, a lui si deve il monumentale lavoro scientifico della Storia Generale dell'Africa, che ha offerto al mondo, e in particolare agli africani, un mezzo per appropriarsi della propria storia e affrontare il futuro con fiducia.

Nato a Dakar nel 1921, Amadou Mahtar M'Bow è stato Ministro dell'Educazione, della Cultura e della Gioventù del Senegal, partecipando attivamente alla vita politica del suo Paese, e ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale dell'UNESCO per 13 anni. “Il cammino che ha portato un umile contadino del Sahel africano alla guida di una delle organizzazioni più prestigiose delle Nazioni Unite è rappresentativo dell’emergere di un mondo a lungo soggiogato, disprezzato o persino ignorato: quello degli espropriati”, scrisse il giornalista e futuro diplomatico Pierre Kalfon quando M'Bow fu eletto Direttore Generale.

Il giovane Amadou fu ammesso alla Scuola Coloniale Francese dopo aver studiato in una scuola coranica. In seguito, si iscrisse al "Corso Commerciale" della Camera di Commercio di Dakar, che gli permise di superare il concorso per diventare impiegato nell'amministrazione coloniale. Nel 1940 si offrì volontario per servire in Francia, ma tornò in Senegal dopo la sconfitta francese. Quattro anni dopo, partecipò agli sbarchi in Provenza e alla liberazione della Francia.

Dopo aver studiato storia alla Sorbona, nel 1951 il giovane Professore M'Bow tornò in Senegal, dove insegnò per due anni prima di ricevere l’incarico di creare e dirigere l’istruzione primaria in Senegal e in Mauritania. Nominato Ministro dell'Educazione e della Cultura durante il periodo di autonomia interna (1957-1958), si dimise per unirsi alla lotta per l'indipendenza. Quando il Senegal ottenne l’indipendenza, divenne Ministro dell'Istruzione Nazionale (1966-1968), poi della Cultura e della Gioventù (1968-1970) e membro dell'Assemblea Nazionale.

Nominato Vice Direttore Generale per l'Istruzione presso l'UNESCO nel 1970, fu eletto Direttore Generale nel 1974, incarico che mantenne fino al 1987, dopo essere stato rieletto nel 1980. Il suo lavoro alla guida dell'UNESCO si concentrò su due priorità principali: promuovere il consenso come mezzo per prendere decisioni collettive all'interno dell'UNESCO e difendere l'indipendenza dei funzionari internazionali.

Amadou Mahtar M'Bow espresse la sua “profonda convinzione che il mondo sia uno, e che la lotta per i diritti umani sia la stessa in ogni luogo”. Credeva che “l'umanità abbia l'obbligo di vivere nell'era della solidarietà, se non vuole sperimentare l'era della barbarie”.

Amadou Mahtar M'Bow sostenne con forza anche la necessità di un “Nuovo Ordine Mondiale dell'Informazione e della Comunicazione”, poiché all'epoca le notizie internazionali erano fornite esclusivamente da cinque grandi agenzie di stampa, tutte con sede in Europa e Nord America, con un flusso di notizie prevalentemente dal Nord verso il Sud.

L'era di M'Bow fu caratterizzata da iniziative di lunga durata, come il Programma Internazionale per lo Sviluppo della Comunicazione (IPDC), creato nel 1981; il Comitato del Patrimonio Mondiale, istituito dalla Convenzione del Patrimonio Mondiale del 1972 e attivo dal 1976, che ebbe un ruolo importante nell’elevare la reputazione dell'UNESCO; e due anni dopo, il Comitato Intergovernativo per la Promozione della Restituzione dei Beni Culturali ai loro Paesi d'Origine o della loro Restituzione in Caso di Appropriazione Illecita.

Fu anche sotto il mandato di Amadou Mahtar M'Bow che vennero designate le prime riserve della biosfera: aree protette riconosciute dall'UNESCO come regioni modello che conciliavano la conservazione della biodiversità con lo sviluppo sostenibile.

Audrey Azouley

Direttrice Generale UNESCO

 

Traduzione in italiano a cura del Club per l’UNESCO di Torino

Testo originale disponibile sul sito ufficiale dell’UNESCO al link:https://www.unesco.org/en/articles/passing-amadou-mahtar-mbow-audrey-azoulay-praises-memory-architect-equality-between-peoples