28 SET 2024

28 SETTEMBRE 2024 - Giornata Mondiale per l'Accesso Universale alle Informazioni

Messaggio di Ms. Audrey Azoulay, Direttrice Generale dell'UNESCO

L'ex Segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ha dichiarato una volta che "l’informazione e la libertà sono indivisibili", sottolineando che "la rivoluzione dell'informazione è impensabile senza democrazia e la vera democrazia è inimmaginabile senza libertà di informazione".

L'informazione è infatti un caposaldo delle società democratiche. Aiuta a smentire le bugie e contrastare la disinformazione; indebolisce l'incitamento all'odio favorendo al contempo la comprensione interculturale. Aiuta a combattere l'estremismo, promuovere un processo decisionale informato e migliorare la trasparenza e la responsabilità.

Tuttavia, affinché l'informazione svolga un ruolo così fondamentale, tutte le persone devono avere pari accesso ad essa. Ciò richiede che i paesi adottino garanzie costituzionali, statutarie e politiche per rendere ciò possibile. Attualmente, poco più di due terzi degli Stati membri delle Nazioni Unite lo hanno fatto.

Per questo motivo, l'UNESCO lavora per proteggere e promuovere l'accesso all'informazione come diritto umano fondamentale e fattore chiave degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. A sostegno di questi sforzi, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 28 settembre come Giornata Mondiale per l'Accesso Universale alle Informazioni, riconoscendone il ruolo fondamentale nello sviluppo, nella democrazia e nell'uguaglianza.

Per accelerare il raggiungimento di questo obiettivo, l'UNESCO e il governo del Ghana ospiteranno una conferenza globale ad Accra, in Ghana, il 1° e il 2 ottobre 2024, per discutere la centralità dell'accesso alle informazioni e della partecipazione nel settore pubblico.

Il diritto all'informazione pubblica è fondamentale per la libertà di espressione. È quindi fondamentale che l'accesso alle informazioni svolga un ruolo centrale nei quadri giuridici che governano le istituzioni pubbliche, a tutti i livelli, così come nelle partnership pubblico-private. L'evento si concentrerà sul ruolo dei diversi attori coinvolti nel garantire che tutti gli individui e le entità siano in grado di cercare, ricevere e trasmettere informazioni e impegnarsi in processi democratici.

Le società odierne hanno bisogno di un accesso inclusivo alle informazioni per costruire un futuro giusto, pacifico e sostenibile. L'UNESCO invita pertanto i paesi di tutto il mondo ad abbracciare l'informazione come un bene pubblico globale.

Tradotto in italiano a cura del 

Club per l’UNESCO di Torino

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